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L'Olimpus Roma gioca tanto, ma la porta e' stregata e sorride il Petrarca

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Esordio casalingo tra le mura del PalaOlgiata per l’Olimpus Roma che per il turno infrasettimanale di martedì 19 ottobre, valido per la quarta giornata, ospita la capolista Syn-Bios Petrarca. 
Gara ricca di colpi di scena, una Olimpus Roma propositiva e offensiva non riesce però a concretizzare le numerose occasioni create, a decidere le sorti del match sono le reti di Fellipe Mello e quella ormai ininfluente di Rafinha, all'ultimo decimo di secondo di gioco, per lo 0-2 finale dei patavini.

Avvio Blues. Marcelinho su assist di Nicolodi chiama subito in causa Fiuza, è solo il preambolo di quello che sarà il leitmotiv della gara. Gli ospiti rispondono con Fetic e Jefferson ma capitan Chimanguinho manda di poco al lato facendo sfumare una nuova occasione per gli uomini di D’Orto. Intensità e ritmo, un ottimo Tondi respinge i tentativi degli uomini di Giampaolo ma chi, tra i due estremi difensori, è chiamato in causa più volte è Fiuza. Si gioca quasi in una metà campo, Nicolodi, Marcelinho, il portiere del Petrarca dice no. Dodicesimo minuto, rigore assegnato all’Olimpus Roma per fallo di mano di Fetic, rigore assegnato ma nell’istante dopo annullato. L’Olimpus Roma continua nell'arrembaggio, Marcelinho, Dimas, su calcio d’angolo calciato da Jorginho, di testa ma manda di pochissimo sopra la traversa. Ancora Jorginho, tuttavia, lo 0-0 non cambia. Intervallo.

Come nel primo tempo è l’Olimpus Roma ad aprire lo show. Subito Marcelinho ma chi riesce ad andare in vantaggio è il Petrarca, su deviazione fortuita, con Fellipe Mello che mette il suo nome sul tabellino a 1’11’’ ed è 0-1. Ricomincia la squadra di D’Orto che deve capitalizzare. Ma nulla cambia. Tres quindi Nicolodi: Fiuza erige il proprio muro sempre più alto. Pedrinho da sinistra, Dimas per Grippi ma Guga anticipa sotto porta. È sempre Olimpus Roma. Chimanguinho, Nicolodi, Tres spara alto. E di nuovo Marcelinho per Tres. La porta è stregata. Negli ultimi tre minuti D’Orto tenta il power play. Dimas in maglia verde. Ancora tre tentativi, in ordine con Dimas, Chimanguinho, Dimas. Il finale sembra destinato ad essere quello dello 0-1 ma sulla sirena Rafinha, a porta sguarnita, mette a segno lo 0-2. L’Olimpus Roma nulla può più. 

Testa, cuore e lavoro. I Blues domenica affronteranno il Cormar Polistena in trasferta. Al PalaBotteghelle di Reggio Calabria. Obiettivo vittoria.

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