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PARTITA NUMERO 25. PUNTI NUMERO 0. SCONFITTA NUMERO 3. LA L84 INFLIGGE LO STOP AI BLUES AL PALA200

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La giornata numero ventuno propone la sfida tra L84 e Olimpus Roma. 6-3 reciterà il tabellone del Pala200 di Settimo Torinese dove gli uomini di D’Orto, per il secondo anno consecutivo, sono costretti ad una battuta d’arresto. Dimas, Joselito e Marcelinho, i marcatori Blues.

Tres e Humberto, infortunati, Cutrupi e Isgrò, squalificati, restano nella Capitale. In campo dal primo minuto, per l’Olimpus Roma, Ducci, Rafinha, Joselito, Di Eugenio e Marcelinho. Per i padroni di casa, l’ex Tondi, Tuli, Josiko, Turmena, Vidal.

Posta in palio importante, per la seconda della classe quanto per la settima, e gli ospiti mostrano sin da subito di avere le idee ben chiare. Di Eugenio e Schininà, poi Sacon e Cutrignelli, ancora Tondi sempre presente davanti al numero otto Blues; nell’altra metà campo però anche Ducci si rende protagonista di ottimi interventi, sui tentativi di Vidal, tra tutti. 7’44”, fallo - con giallo - di Siqueira su Dimas, Rafinha batte la punizione, lo stesso capitano ci pensa a sbloccarla ed è 0-1 a 7’45”. Riparte la squadra di Paniccia, Cuzzolino contro Ducci ma l’estremo difensore dice no. Si entra nella seconda metà della frazione, in dodici secondi la L84 trova non solo la parità ma il vantaggio, fa tutto Turmena che a 11’29” - su sviluppo di una rimessa laterale - e a 11’41”, porta i suoi prima sull’1-1 e poi sul 2-1. Il vantaggio dura poco perché Joselito, su assist di Marcelinho, meno di un minuto dopo riporta i conti in parità per il 2-2. A 12’36”. Ancora Olimpus, ancora L84, ma la prima frazione si chiude in parità sul 2-2.

 

Il secondo tempo si apre nel segno della L84, a 1’32” Tuli, su sviluppo di un corner, sorprende Ducci ed è 3-2. Niente paura per gli uomini di D’Orto che si mostrano subito propositivi, tentativo di Rafinha ma il parziale non cambia. Josiko, intanto, contro Ducci, sulla respinta del portiere ancora il numero dieci verdenero che spara alto sopra la traversa. Il gol Blues è nell’aria, Di Eugenio-Marcelinho e il gioco è fatto, 3-3, nuova parità firmata dal capocannoniere della serie A, a 4’04”. Ancora una volta però, il punteggio sul tabellone è destinato a cambiare in fretta, a 5’49” Raguso riporta i suoi a +1. 4-3. Marcelinho contro Tondi, Cuzzolino e Vidal contro Ducci ma a 10’07” é proprio Vidal ad allungare per il 5-3. Ancora dieci lunghi minuti da giocare, la prima importante chance per gli uomini di D’Orto arriva a 12’49” quando Marcelinho si posiziona per la libera, ma Tondi nega. Ancora Marcelinho in altre tre occasioni, la porta sembra stregata. 4’58” alla fine, D’Orto si gioca la carta del portiere di movimento, Rafinha in maglia bianca. Il tempo scorre, i Blues non riescono a trovare il giusto pertugio, la L84 invece riesce ad allungare ancora, quando mancano nove secondi, con Vidal che mette a segno la doppietta personale. 6-3 cala il sipario sulla ventunesima giornata.

 

Stop dunque a Settimo Torinese per l’Olimpus Roma che già da sabato prossimo vorrà riprendere la sua corsa a pieno ritmo. Al PalaOlgiata, alle ore 16.00, arriverà il Futsal Pescara per un’altra sfida che ha tutti gli ingredienti per dar vita ad nuovo appassionante pomeriggio di calcio a cinque.

Settimana, quella che inizierà domani, che non solo porterà alla prossima sfida ma vedrà anche il Blues, Nicola Cutrignelli, tingersi d’Azzurro per lo Stage della Nazionale Italiana. Al CT Bellarte, a Nicola e a tutti i ragazzi convocati, l’Olimpus Roma augura buon lavoro.

 

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